Fondata dal Cav. Antonio Trinca nel 1885 a Sernaglia della Battaglia (Veneto), l’azienda era dedita all’allevamento di seme bachi, la prima fase per la produzione della seta. Le uova di Bombix Mori sono il seme bachi, che attentamente selezionato, veniva utilizzato per la bachicoltura.
Il fondatore Antonio Trinca, nato nel 1868 dopo aver frequentato la Scuola Tecnica Governativa di Treviso e la Regia Stazione Bacologica Sperimentale di Padova, aveva perfezionato a tal punto gli studi da essere considerato un esperto nell’esame al microscopio delle sementi, dei bachi, delle crisalidi e delle farfalle.
Grazie alla disponibilità di capitali del padre Alessandro, ex sindaco di Sernaglia, Antonio Trinca poté dare avvio alla sua attività di bachicoltore. Lo stabilimento era dotato di tre piani e di un sotterraneo. In tutto la superficie ricopriva circa 2000m2. I sotterranei erano adibiti a magazzino, mentre i piani superiori erano destinati a sale di sfarfallamento, accoppiamento, aree di conservazione delle farfalle, magazzino bozzoli e impianti frigoriferi. La capacità produttiva era di circa 45.000 once l’anno. In totale l’azienda arrivò ad occupare fino ad un massimo di 180 addetti.
Purtroppo, in conseguenza delle alterne vicende legate alla prima Guerra Mondiale, la famiglia Trinca dovette abbandonare Sernaglia e trasferirsi a Napoli e successivamente ad Ascoli Piceno. Lo stabilimento di Sernaglia fu prima occupato dalle truppe austro-ungariche, poi distrutto dall’artiglieria italiana nel corso della battaglia del Piave del 1917. Nel frattempo, il Cav. Trinca decise di aprire un nuovo stabilimento a Dolzago in provincia di Lecco, attuale sede dell’azienda.